Exposition de Sculpture Mienville-Lanfranchi Le portrait, du modèle vivant à la traduction en bronze. La chapelle Santa Croce à Ghisoni accueillera les oeuvres, en terre cuite en marbre de Carrare et en bronze, de la sculptrice Catherine Mienville-Lanfranchi le temps d’une rencontre avec l’artiste dans son village. Sculpture académique contemporaine. Oeuvres réalisées à l’Accademia di Belle Arti di Firenze entre 2019 et 2022.
Anthropométrie immatérielle éphémère. Invitation à prendre conscience de l’impact que chaque action impose à la nature et de la temporalité de l’oeuvre. La trace éphémère que nous imposons à la terre sans aucun impact sur la nature est celle de notre humidité sur la pierre. Référence à l’eau de la naissance et à la matérialité de la sculpture en pierre. La vie. L’art.
Confins Carte du monde civilisé, au-delà vivent les monstres obscurs. Ready Made obtenu du geste violent d’un sombre inconnu qui sera le « monstre » qui vit au-delà du monde civilisé. Art conceptuels. Pin brûlé Pâques 2023
Cet été j’ai rapporté d’Italie les sculptures faites à l’Accademia di belle Arti di Firenze et di Carrara. Il s’agit principalement de portraits car durant les trois ans à Florence j’y ai consacré une grande partie de mon temps auprès de mon Maître Stefano Patti. Vous êtes cordialement invités à prendre rendez vous pour une visite personnelle et privilégiée pendant les semaines d’ouverture de l’atelier au public en téléphonant au 0783253066. Appel ou SMS avec votre nom et la date et heure que vous souhaitez j’y répondrai. Informations sur la page RÉSERVATION Merci.
Mon atelier à Saint Antoine de Ghisonaccia ouvrira bientôt pour la saison comme toujours sur rendez vous par téléphone ou sms. Vous pouvez réserver à partir du 28 juillet, pour avoir une date plus tôt essayez de me rappeler vers le 24. Je remercie les visiteurs de respecter cette démarche de prise de rendez vous. Informations sur la page ”réservation” Ne pas utiliser le mail.
Modelé en argile pendant les cours de sculpture à l’Académie, ce visage ténébreux de Neptune fait référence à celui de Ghisoni signé Vital Dubray au XIXème. J’en ai tiré un négatif duquel est sorti ce positif en plâtre.
Modellato in creta e cotto in Accademia di Firenze, questo volto tenebroso di Nettuno riferisce a quello di Ghisoni firmato da Vital-Dubray nel ottocento. Ne ho fatto il calco per gettare positivi, qui un gesso.
Frammento di PRAXI Come considerare bellezza in un tassello di gesso, una semplice forma piena di vuoto. Il primo tassello che si fa è sempre storto. E quando si spera di farli bene dopo averne fatti tanti è sempre una sfida. Questo positivo in gesso è il calco di un tassello in una complementarietà perfetta… nonostante i tasselli non lo siano. Il calco contiene arte e pratica dell’arte, la sua bellezza sta nel immaginare tutto ciò che ne possiamo fare… « Non ho sbagliato. Ho semplicemente scoperto soluzioni che non funzionano. » Thomas Edison Mi piacerebbe pretendere avere trovato soluzioni non funzionante ma no. Ho trovato diversi modi di sbagliare il gesso per sperimentare e acquisire un gesto sicuro. Questo gesto che in teoria sembra semplice ma che in pratica può rivelarsi molto complesso. Questa opera è nata grazie ad uno sbaglio …
Fragment de PRAXI. Comment considérer belle une pièce en plâtre, une simple forme pleine de vide. La première pièce de calque est toujours tordue. Et quand on espère enfin correctement les faire après en avoir tant fait c’est toujours un défi. Ce positif en plâtre est un moulage de pièce de moule en complémentarité parfaite avec son négatif … malgré les irrégularités des pièces. Un calque contient l’art et la pratique de l’art, sa beauté réside dans la suggestion de tout ce que l’on peut en faire. “Je n’ai pas échoué. J’ai simplement trouvé des solutions qui ne fonctionnent pas.” Thomas Edison J’aimerais prétendre avoir trouvé dix façons de faire une pièce qui ne fonctionne pas mais non. J’ai trouvé différentes façons de rater mon plâtre dans le but d’expérimenter et acquérir un geste sûr, ce geste en théorie si simple mais qui dans la pratique peut s’avérer très compliqué. Cette oeuvre est née grâce à un plâtre raté.
L’opera originale è il marmo dedicato a Camille Claudel con il titolo di « preghiera« , un ExVoto di ringraziamento. Marmo di Carrara. Piede scolpito nel bianco Carrara. Preghiera di ringraziamento a Camille Claudel. Gesso a foglio d’oro. Formatura su marmo per traduzione in gesso patinato con foglio di metallo finto oro e ossidante per metallo. Bronzo. Traduzione in bronzo preso la fonderia Bronzarte a Pietrasanta (Toscana). Cera fatta all’Accademia di Belle Arti di Carrara a lezione di fonderia con il Professore Barsi. Marmo di Carrara fotografia nell’ingresso del cenacolo dell’Accademia di belle Arti di Firenze. ExVoto etrusco: Scenografia della versione in cotto, modellato al vero, nella terra di Corsica in territorio etrusco.
Quanto abbiamo bisogno di speranza … La formatura è per lo scultore la tecnica delle serie e della condivisione, consente di sperimentare effetti visivi nella realtà. Il calco di questo cotto serve a produrre una versione in gesso per visualizzare ciò che verrebbe in marmo grazie al colore, e con un effetto metallico offrire la possibilità di immaginare una versione in bronzo. Il calco riprende tutti i particolari, però una traduzione in marmo lascia spazio ad una interpretazione libera, mentre la traduzione in bronzo riprende esattamente il modello originale. Ogni scultura nata dal calco fino a otto esemplari sono considerati come modelli originali. La firma sull’originale appare sulla cera e può andare in fusione cosi. Possiamo quindi avere otto bronzi della stessa scultura che sono pezzi unici numeratati e firmati. Spesso la cera rimane da riprendere, alcuni particolari possono essere modificati dall’autore, ciò che rende veramente unica ogni scultura. In oltre spesso la fusione riserva sorprese, bolle e saldature o ancora problemi con il loto (stampo di terra per la fusione) che crea imperfezioni sul bronzo e lo rende ancora di più eccezionale, spesso volentieri non guasta il risultato. Questo ritratto fatto alla mia collega e amica Simona Scarcelli ha dato vita alla scultura « la speranza », semplicemente perché con la sua personalità propria incarna quel nobile sentimento. Articolo dedicato alla realizzazione del ritratto di Simona Ritratto di Simona Scarcelli